"Con le Masterclass di Riccardo Improta si affrontano temi fotografici difficili, specialistici, quelli che da solo con la tua fotocamera  ti scoraggi e dici che non sono roba per te, che sei un dilettante. Pazientemente, Riccardo, incontro dopo incontro, in un paio di mesi, ti convince che non è così, ti insegna ad osare, ad esplorare, a tirar fuori il tuo spirito di autore fotografico. Con lui e con le sue masterclass sono entrato nel mondo della Fotografia Astratta, di quella Minimalista e d’Architettura e, con mia grande felicità, non ne uscirò più." - Alberto M.

"Ho partecipato ad una masterclass di Riccardo Improta con l'intento di riprendere il mio percorso fotografico e di ampliare le mie conoscenze nell'ambito della fotografia di architettura e astratta. I corsi sono ben strutturati e gli argomenti sono sempre spiegati in modo coinvolgente. Gli spunti di Riccardo stimolano la creatività e incoraggiano a fotografare scene, soggetti e stati d'animo, permettendo un confronto continuo con l'essenza della fotografia. L'approccio alla post-produzione è orientato alla creazione di uno stile personale. I corsi di Riccardo rappresentano un vero e proprio viaggio e offrono la possibilità di esplorare sempre nuove prospettive." - Fabiana R.  

“Sono architetto ed al contempo appassionato di fotografia. Conosco Riccardo Improta, ho seguito diversi suoi corsi, la partecipazione ai quali mi ha sempre fatto progredire nel mio modo di fotografare. Ho ultimamente preso parte ad una masterclass Archimood e le mie aspettative non sono state disattese: l’assegnazione concordata di tematiche da sviluppare e le continue revisioni del corso d’opera dei miei lavori mi hanno restituito nuove consapevolezze e tanta energia da spendere in un mio nuovo progetto che unisce lavoro e passione, ovviamente fotografica!” - Alessandro T.

"Estremamente formative, nonchè divertenti,  le masterclass di fotografia Minimal e Archimood cui ho partecipato. Mi hanno regalato uno “sguardo” nuovo, più consapevole. Grazie Riccardo, maestro irripetibile!" - Cristina N.